About the Blues Philosophy [part Eight]

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About the Blues Philosophy [part Eight]

BACCAMBA'RUS
Pubblicato da Baccamba'rus in Il Didatto · 4 Settembre 2018
Tags: RockMusic
[image:image-0]


Weilà marmotte ..

è un poketto che non mi faccio vivo..
ma stasera ero un poketto inssspired..

so go on About the Buuusss..

dove eravamo arrivati..?

dove era finita la roccia..?
su che cosa stavamo roccckkando..?

ah si..
sui retro degli amplificatori..

(beh ma mi raccomando rockkate anche su altri retro
ok marmotte,,?)

Cmq..
i retro degli amplificatori

che in quelli più fiki compaiono cose un po' strane..

[image:image-1]

Ciò premesso..
o cio permesso..?

permesso il premesso..

o premesso il permesso..?

ma quanti giochi di parole circolano sulla Terra per inculare i pisoni eh..?

tanti..
TANTI..
MA PROPRIO TANTI..

Si suol dire - "non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.." -

quindi segue..
per analogos marmottando..

non dire a un chitarrista l'insensatezza di una manopola chiamata "MIX" nel retro del suo amplificatore per cui si è fatto un piccolo mutuo affidandosi alla paghetta settimanale del papà..

ciò premesso..
invece che ne so di spenderseli a donne quei soldi..

oppure sputtanarseli con la fidanzata preferita..
oppure ubriacandosi con il suo amico di infanzia..

li ha spesi per avere un send e return IN PARALLEL AXIS..

cazzi suoi direste voi a questo punto no..?

ovvio..

cazzi suoi che ha il pensiero corto.. Fanculo !!

ovvio..

cazzi suoi che ho scoperto il blog di Zio Baccambàrus prima di lui ed adesso lo prendo per il culo..

cmq..
prima di destrellarmi nel proseguo di questo plagio didatto..

vi faccio presente che ogni tanto guardo su Youtube (visto che la sera non posso ancora smanettare con Sonar visto che non ho le cuffie super fike) di un tizio che si chiama Doug Demuro.. chiede di fargli visionare delle macchine di lusso e poi lui fa la recensione delle super car.. e fa notare sovente come queste auto presentino delle "chiccherie" del cazzo .. proprio inutili..

le vedi e ti chiedi - "Ma a cosa serve? Perchheeeeh..?"

ecco gli amplificatori di alta fascia seguono più o meno la stessa filosofia..

infatti..
nel mondo dei veicoli esistono
le inutilitarie..
e le utilitarie..

cioè macchine che anche chi le possiede si rende conto che sono parecchio inutili inusabili nella quotidianità e viceversa..

tipo come "concept car"..
ad esempio..
la Grande Punto è una genialata..

la puoi usare per spasso perchè consuma poco..
la puoi usare per trombarci dentro perché è spaziosa..
la puoi usare sullo sterrato..
la puoi usare sul terrato..
la puoi usare per traslocare..

in versione "abarth" diventa una bomba anche in pista e per fare corse non solo alla "bruum brrum bruum" ma anche alla "explosion drive".. o per fare "rally"..

etc..

insomma..
se uno si sofferma..

nota che come veicolo..

.quindi segue..

un chitarrista..
vede tutti quei "buchi" dietro al suo amplificatore..
se magari è un po' brillo ci vede anche qualcosa di altro
e comincia a chiedersi..

"ma dove lo metto..?
Quanti buchi ci sono dietro questo amplificatore..?"

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vede una roba del genere..
e sbiella perche..?

per un motivo legato a un protocollo remoto che ancora a Voi presunti ignoranti non è noto in tutta la sua videnza..

sovente il senso dell'Errore..
lo si percepisce laddove quando sembra che qualcosa non capiti apposta..

ciò è dovuto..
a ragioni più obiettive legate al fenomeno della cd Simiglianza..

ebbene si..
è colpa del Simil Simile
(ove tutto è fine e sottile)
che capita e matura l'Errore..

è un'altra considerazione asettica del Pensiero Astratto..

per cui..
come altre miliardi di considerazioni astratte..

anche questa..
la si può usare nel bene o nel male (tipo mettersi a fare phising e chiedervi le password del vostro conto banco posta perché la sede legale ha notato anomalie sul vostro conto bancoposta)..

senza la simiglianza non nasce l'Errore..

ciò premesso..
occorre che capiti il Due nell'universo di specie..
e non si rimanga nell'Uno..

avrete notato nella vostra quotidianità che se non avete scelte.. non potete sbagliarvi.. spesso però questa ingenuità non è subito manifesta e si pensa che in realtà l'Errore sia dovuto a una falsa percezione..

ebbene..
seguendo la ingenuità..  
non focalizzandosi nell'imbecillità della distrazione percettiva..  

si riesce a non far commettere Errori persino a un cieco..

ad esempio..
avrete notato che quando non avete voglia di leggervi il libretto di instruzioni di un software nuovo e i tasti sono tanti ..

vi tocca..?

===> errare..

che non è una cosa brutta..

è uno dei modi più consueti da tempo per cogliere una verità.. arrivare a scoprire qualcosa di nuovo tipo la funzionalità di un comando di un software..

eppure..
guarda caso..
siete nati e cresciuti in una società dove l'Errore è schernito..

quindi segue..
cadendo nella realtà dei retro degli amplificatori..

perchè a vedere così tanti buchi vi sentite smarriti..?

perchè sono "simili"..

quindi segue..
sentite istintivamente il rischio di commettere un errore..

se non è chiara la Rock Philosophiae..
qui dietro già uno si perde..

ma guardando il riquadro azzurro un po' più da vicino si nota guarda caso quanto vi suggerivo in merito al "palleggio" tra voi e il vostro amplificatore..

[image:image-3]

Si legge - "Preamp OUT (send)" - perchè come vi accennavo dopo che il segnale viene inviato da voi.. l'amplificatore ve lo risputa fuori (out) per farlo ritornare magari a una pedal board che avete predisposto o a qualche altra diavoleria effettistica..

per poi ritornare (return) nell'amplificatore..

inizia a diventare più chiaro il mistero di tutti quei buchi..?

nel riquadro rosso..
si legge "serial/parallel EFX loop"

nel riquadro azzurro..
si legge "power amp insert/serial loop"

?

"Aiuto Zio !.. plagiaci.."

ok..
allora..

per venirne a capo partiamo..
da cosa è una "channel strip"..

[image:image-4]

dobbiamo vederla da compositori e non da tecnici audio..

anche perché a un compositore interessa cogliere uno scheletro logico poi al massimo "esternalizza"..

si dà al cd "Outside Resourcing"..
volgarmente detto anche "Outsorcing"..

[e le ulteriori truffe sull'ovvietà del significato delle parole..
sapete quante truffe si possono escogitare solo anche sul significato letterale sfuggente di una parola..?

beh..
per fatti concludenti..
una è la parola OUTSOURCING-...

cmq..
un compositore..
magari ogni tanto..
se non spesso..

per..

..massimizzare la sua concentrazione nella fase prettamente ricerco creativo ricombinatoria..  

e
quindi segue..
non infognarsi con la noia in cazzate minimali perché altrimenti la "Inspirationsss" se ne va a farsi fottere insieme alle Muse che ben conosce Pegaso il cavallo alato..

..ESTERNALIZZA..

parte del suo lavoro

cioè ..
sovente..

..OUTSERCIA..

in altri termini..
parte del suo lavoro produttivo musicale lo appalta [ad es. costruire un amplificatore, anziché darsi al Fai da Te come da Brico demanda la costruzione alla Marshall]

come si vede nella fffhhoto sbiadita verdognogiallognola..

quello che vedete là-- in realtà è già un caso di appaltazione/di outsourcing di un utente che si è dato all'outsourcing..

in quanto
una channel strip..
solitamente è già presente di default..
in un marchingegno conosciuto da tutti, lo avrete visto una volta nella vostra vita..

e si chiama mixer..

[image:image-5]

in dialetto viene chiamato anche "console"

"Alla consolll ... alla consolll..."

cmq..
l'avrete visto tutti anche da bambini alle feste di paese con le fisarmoniche mentre i vostri nonni ballavano il liscio..
in discoteca..
ai concerti..
etc..

è ovunque..

è quell'aggeggio dove finiscono tanti cavi di tanti microfoni..

ebbene..
una "channel strip"..
è una "striscia di canale"..
che c'è in ogni singolo canale del mixer..

e come vedete dalla foto..

essa è composta..

da un amplificatore di potenza..
[ecco perchè vedete i faders..]

[image:image-6]

da un equalizzatore..
[ecco perchè vedete tutte quelle manopoline colorate che nell'immaginario collettivo, assieme ai faders caratterizzano stereotipicamente un mixer.. qualsiasi mixer in circolazione sul pianeta..]

[image:image-7]

e sempre per evitare disordini come i bambini che vanno a fare scouting; un mixer presenta sempre una sezione di compressione / limiter / imbavagliamento del suono..
a volte sono solo dei pulsantini..
a volte manopoline anche quelle colorate..
insomma dipende dai modello se per dummies o produttori da strapazzo..

[image:image-8]

indizio della loro presenza solitamente è sempre la parola "pad" quando vedete dei pulsantini o la parola "gain" quando vedete delle rotelle assieme alla parola "output"..

però non dovete vederla in orizzontale perchè una channel strip riguarda ogni singolo canale..

cioè..
visivamente..
la più comune channel strip audio appare agli occhi così..

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questo è il motivo
"neurolinguistico" dietro alla espressione inglese channel strip..

strip ==> striscia..

infatti..
in logica rigile neuro linguistico stereotipa appare come una "striscia" cioè una "brush" lunga e verticale..

ciò premesso..
tante channel strip messe assieme..

[image:image-10]

e si può arrivare ad obbrobri come questo..

[image:image-11]

ma dico..
ma dove lo mette un mostro del genere un Compositore..?
non entra in una porta..
non entra in un terrazzo..
sei fottuto..

OUTSOURCING..

per forza.. di cose..

fino a poco tempo fa..

cioè fino all'avvento della CPU.. hehehe..

insomma..
la minestra è sempre quella..

poi a volte per discorsi di outsourcing..
è nato tutto un super mercato di questa roba e sono venute fuori cose come quella che vi ho fatto vedere..

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Cmq..

nella sua sintesi..
il tutto si racchiude in questo concetto iconografico..

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in gergo audiofilo si chiama anche
"catena di segnale" o / channel strip..

Che poi quello che si vede in verticale..
a volte venga messo in orizzontale poco cambia..

[image:image-14]

tutto parte sempre comunque da un microfono..

(dai quello non ve lo disegno e non posto foto.. immaginatelo lo avete dentro voi stessi uno stereotipo di microfono .. assomiglia a un gelato.. alle marmotte un po' brille magari scattano altre associazioni mentali.. un po' come ai marmotti un po' brilli che vedono il retro degli amplificatori=)

Cmq..
scommetto che non pensavate fosse così semplice da capire..

hehe..

vabbeh ma siete sul blog di zio Baccambàrus..

e sopratutto nella sezione Didatto..

e il Didatto nasce con lo scopo di sollazzare Baccambàrus nel

PLAGIO DIDATTARVI..

quindi segue..

me ne frega un cazzo di vendervi dei corsi infiniti per illudervi nel diventare degli esperti del suono mix mastering..

il perfenomeno è un altro..
hihhihi...

puro

..PLAGIO DIDATTO..

cmq..

come vi accennavo..

il PRE - amplificatore..

questo mistero..

adesso cominciate a cogliere senza suggerimenti la ragione puramente banale.. al limite dell'idiozia perchè si chiama..

PRE - AMPLIFICATORE..?

o meglio perché nel retro di un amplificatore come il Marshall c'è scritto - PREAMP OUT..?

immaginate che la catena di segnale che vi ho svelato rappresenti un po' la seguenza di origine che per ragioni dovute alla modularità del Meta Hodos possa essere replicata all'infinito un po' come la catena del DNA , si può replicare così anche per duemila volte oppure ogni tanto invertire gli stadi..

ecco.. che vi viene intuitivo cogliere gli stadio..

ovvero come in tutte le catene gli anelli o si succedono sempre nella stessa maniera oppure ogni tanto si inverte qualche anello..

tutto comunque parte dal segnale di un microfono che deve essere una prima volta sempre e comunque amplificato cioè la catena audio mai nascerà senza e comunque un

..PRE AMPLIFICATORE..

un amplificatore che sta in cima a tutto il Domino Cinese..

in cima di tutto c'è un AMPLIFICATORE..

la catena audio..
non potendo cominciare nè con un compressore.. nè con un enfatizzatore.. nè con un saturatore.. nè con un equalizzatore.. ma solo con un amplificatore di segnale

parte con un PRIMO amplificatore..

ed esso prende irreversibilmente il nome di

..PREAMPLIFICATORE..

perché sta per forza di cose prima di tutti..

svolta una prima amplificazione..
poi si può pasticciare all'infinito..
mettendo nella catena equalizzatori compressori poi un altro amplificatore per generare diverse armoniche (che sovente prendono il nome di saturatori o nomi bizzarri per discorsi di marketing.. )

cambia la formalità..
(cioè le parole con cui li chiamano /enchacer,. hellraizer.. exciter.. sommazier.. sillogizer.. colmaizer.. stronzaizer.. etc.. ma alla fine qualsiasi nome abbiano sono sempre e riconducibili

..a TRE SOSTANZIALITA'..

AMPLIFICATORI di segnale audio..
EQUALIZZATORI di segnale audio,,
COMPRESSORI di segnale audio..

Ciò premesso..
vi viene anche più intuitivo a questo punto cogliere che anche uno studio di registrazione.. per quanto blasonato sia..

anche se vedete..
una super console grande quanto una astronave..

quando OUSERCIA..

tipo investendo su compressori super famosi come il PULTEC..

[image:image-15]

che costa 3.ooo euro vintage..
non ne compra uno per ogni channel strip del suo mixer !!
immaginate un mixer con 22 canali..

cosa compro 22 PULTEC ..?
ecco perché solitamente ..

per inerzia culturale spesso i dummies vanno in confusione viene fuori il discorso che la compressione si fa in post produzione..

in realtà..
è un discorso di logica economica che porta a fare ciò..

ovvero cosa succede..

una sezione di strumenti..
viene mandata in un canale (master) BUS.. (come tanti ruscelli che finiscono in un fiume) e su tutta la sezione già ripresa con dei microfoni cioè una sezione che è stata già una prima volta preamplificata.. etc....

si fa una sorta di "reamping"..
cioè il segnale già maturo lo si "rincatena"..

facendolo passare in un compressore costruito magari da una azienda specializzatasi in compressori.. piuttosto che in altri marchingegni., poi magari di nuovo da un equalizzatore super fiko.. da un altro amplificatore (che prende il nome di eccitatore... saturatore.. etc..)

di fatto..
xò..

mi spiace deludervi..
oh voi manipolati..
da virtuosi Responsabili di Comunicazione & MArketing Multimediale (come il sottoscritto) la maggior parte degli sviluppi di queste ricerche in outsorcing su moduli [compressori, equalizzatori, riamplificatori di segnale e di armoniche..] che ripetono sempre quello che avviene di base in un mixer sono nati..

per uno strumento musicale in particolare..

la DRUM..

in quanto la batteria da sempre..
rappresenta lo strumento più tosto da ADDOMESTICARE..

rappresenta un po' il cavallo pazzo di una band..

su altri strumenti se ne apprezza molto di meno il valore aggiunto di queste versione in outsorcing di quello che capita in un mixer per ragioni di filosofia compositiva accennata nei post precedenti..

tendono anzi a pregiudicare la qualità di un "andi musicale"..

la batteria invece essendo uno strumento "percussivo" tende ad essere più ribelle.. un batterista preso dalla sua trance emotivo performante non ci bada più di tanto.. difficilmente controlla i volumi.. poi i piatti di solito fanno un casino della madonna.. qualsiasi band che ha provato a fare una presa diretta anche con un pc in sala prove lo sente..

ok direi che per oggi..
basta con i mal di testa filosofiko musicali..

hihihi..

ok ricapitolando..

Testa
+
mano
+
chitarra
+
stivale a punta (perché con altri stivali è difficile giostrarsi con i bottoni della pedaliera)
+
wah wah
+
buffer
+
compressore
+
PRIMO STADIO DI ingresso..
+
ficcaggio nel riquadro azzurro di un cavo jack anzichè nel riquadro rosso [ovvero copula nell'Azzurro..]
+
eiaculazione del suono arrivato dai microfoni della chiaatttaaah elettrica da un primo amplificatore di segnale..  

fino a qui ci siamo per oggi..

Ciao alla prox.
B.




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